L’obiettivo di CarboREM è progettare e realizzare impianti innovativi industriali per il trattamento dei fanghi di depurazione, digestati e rifiuti organici con bassa richiesta di energia e con zero emissioni.

Il team

CarboREM unisce competenze tecniche, scientifiche e manageriali.

Al fianco del team operativo, un comitato scientifico di livello internazionale con i Professori Luca Fiori e Gianni Andreottola, e l’ingegnere Maurizio Volpe, esperto in conversione chimica delle biomasse.

 

Il CDA

Vincenzo Cimini, Presidente
Marco Sperandio, CEO
Michele Gubert, Managing Director

  • Michele Guberti
    MICHELE GUBERT Managing Director
  • Michele Guberti
    Michela Lucian Project Manager & CTO
  • Michele Guberti
    Fabio Merzari Responsabile di impianto
  • Michele Guberti
    Paolo Salvioli Key Account Manager
  • Michele Guberti
    Simone Giovanella Head of Project Engineering

Valori

Innovazione scientifica

Nasciamo dalla ricerca accademica e continuiamo a investire in R&S come motore del progresso.

Sostenibilità concreta

Ogni progetto è pensato per ridurre consumi, emissioni e sprechi, promuovendo modelli di economia circolare.

Collaborazione

Lavoriamo in sinergia con università, aziende e istituzioni per accelerare la transizione ecologica.

Responsabilità

Mettiamo al centro la tutela delle risorse naturali e il benessere delle generazioni future.
Materiali

Mission

Vogliamo trasformare i rifiuti organici in risorse utili, riducendo l’impatto ambientale e generando valore per comunità e imprese.

HTC: tecnologia al servizio della sostenibilità

La tecnologia HTC – Hydrothermal Conversion permette di trasformare fanghi di depurazione e rifiuti organici in nuove risorse, riducendo al minimo volumi e consumi energetici.

Attraverso un processo termico in ambiente acquoso, in meno di un’ora i rifiuti diventano:

• un liquido ricco di sostanze organiche, utilizzabile per la produzione di biogas;

• un solido sterile e idrofobico, l’hydrochar, impiegabile come ammendante o combustibile solido.

Grazie all’HTC è possibile recuperare nutrienti preziosi (azoto, fosforo, magnesio), ridurre di oltre sei volte i consumi termici rispetto agli essiccatori tradizionali e generare energia pulita.

Materiali